L'applicazione è parte integrante di un'installazione di musei focalizzata sull'analoga città, un'iconica opera d'arte creata in collaborazione da Aldo Rossi, Eraldo Consolascio, Bruno Reichlin e Fabio Reinhart per la Biennale di Venice dell'architettura del 1976. Utilizzando la realtà aumentata, questa applicazione innovativa migliora l'esperienza lavorando insieme a una riproduzione dell'analoga città, a cui è possibile accedere a [TTPP] http://archizoom.epfl.ch [yyxx]. Si sovrappone ai riferimenti completi incorporati all'interno del collage su più livelli, fornendo un'esplorazione dinamica e interattiva delle opere d'arte.
Questa applicazione è essenziale per interagire con l'installazione digitale presente nella mostra "Aldo Rossi - The Window of the Poet, Stamts 1973-1997", che è mostrata al Bonnefanten Museum di Maastricht, Archizoom EPFL a Lausanne e Gamec a Bergamo. Acquisando la riproduzione della città analoga sotto forma di una mappa, pubblicata da Achizoom, gli utenti possono replicare l'esperienza interattiva dell'installazione del museo sempre e ovunque. La mappa stampata include anche testi approfonditi di Aldo Rossi, Fabio Reinhart e Dario Rodighiero, arricchendo la comprensione di questo complesso lavoro.
La città analoga, o La Città Analoga, è stata immaginata come un progetto urbano completo. Incorpora una varietà di elementi storici e artistici, come il disegno di Giovanni Battista Caporali della città di Vitruvio dal 1536, la rappresentazione di Galileo Galilei della Pleiades Constellation nel 1610, Tanzio da Varallo di David e Golath intorno al 1625, di Francesco Borromini di Fontane da David da David da David e Golath intorno al 1625, di Francesco Borromini di Sant'Attra. 1638-1641, la mappa topografica di Dufour dal 1864, il piano generale di Le Corbusier della cappella di Notre Dame du Haut dal 1954 e numerosi progetti architettonici di Aldo Rossi e dei suoi collaboratori.
Come Aldo Rossi stesso articolato in Lotus International n. 13 Nel 1976, "Tra passato e presente, realtà e immaginazione, la città analoga è forse semplicemente la città da progettare di giorno in giorno, affrontando problemi e superarli, con una ragionevole certezza che le cose alla fine saranno migliori". Questa affermazione incapsula l'essenza e la rilevanza continua della città analoga, invitando gli utenti a impegnarsi profondamente con il concetto attraverso l'applicazione di realtà aumentata.